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Marcuse e Benjamin

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La scuola di Francoforte: Horkheimer e Adorno

 La scuola di Francoforte fondatori: Marx e Weber, Itituto per la ricerca sociale, Francoforte sul Meno, Germania 1922 Gruppo di marxisti indipendenti che elaborano una "teoria critica della società" Primo direttore: Kurt Albert Gerlach, seguito da Karl Grunberg  Cambiamento all'Istituto comincia con la direzione di Max Horkheimer (1931), con la caratteristica di un carattere interdisciplinare  Con l'arrivo di Hitler (1933) = istituto viene perquisito e poi chiuso -> maggior parte di membri migra a Parigi e Ginevra, altri a New York Con difficoltà l'attività continua -> grazie soprattutto ai mezzi di comunicazione  Dopo WW2 alcuni membri rimangono a NY, altri tornano a Francoforte (tra cui Horkheimer e Adorno), riaprendo l'istituto nel 1950 Alla base delle ricerche condotte = tragedie storiche della prima metà del Novecento (regimi totalitari, WW2 campi di stermino, …) -> nuovi metodi per aggiornare gli strumenti teorici con cui analizzare la nuova re

Schopenhauer: rappresentazione e volontà

La sua vita - nasce 1788 da ricca famiglia borghese, a Danzica (città di ricchi commercianti) - era privilegiato, viaggiava e conosceva paesi e ambienti stimolanti sul piano umano e culturale - nutre visione dolente e pessimistica della vita data la stupidità del mondo e la misura degli uomini - temi delle sue meditazioni: morte, mistero dell'eternità, smarrimento dato dalla grandiosità della natura - durante gli studi avverte il bisogno di chiarire la propria visione dell'esistenza  - accende il suo interesse Platone - evidenzia il bisogno di evadere dalla prigione delle cose sensibili per sollevarsi al mondo delle idee  - altro che lo appassiona è Kant, e diventa suo punto di riferimento  - grande importanza la dava al buddismo: 1. ritrova la consapevolezza del carattere effimero dell'esistenza 2. intravede la via di liberazione  - importante opera = "Il mondo come volontà e rappresentazione" - domanda principale "cos'è il mondo?" - duplice prospet

Marx e il materialismo storico

La vita - famiglia benestante, avviato a studi di giurisprudenza (padre avvocato) → Marx però altre idee - decide di studiare filosofia → lavora come giornalista (Gazzetta Renana) - vita abbastanza particolare → diventa direttore della Gazzetta - si sposa con donna di alta borghesia → Jenny Von Westphalen→ 4/5 figli (avuti 10/11, morti) - espulso da Germania per idee → va a Parigi e poi a Londra → da solo, famiglia Germania - aiutato da Friedrich Engels, suo amico - 1848 scrive “Il Manifesto Comunista” (scritto grazie all’aiuto di Engels, assieme) - 1890, dopo la morte → pubblicato “Il Capitale” - era odiato per le sue idee ritenute pericolose - faceva parte della sinistra hegeliana (idee di Hegel) → modo di pensare che tiene in ampia considerazione il concetto di cambiamento, discorso della dialettica - apprezza pensiero/dottrine di Ludwig Feuerbach (è un suo “maestro”)→ l’uomo è ciò che mangia - Feuerbach dice anche che è l’uomo che crea Dio, non Dio che crea l’uomo (alienazione rel

Feuerbach e il materialismo naturalistico

  Una personalità anticonformista - nasce in famiglia bavarese agiata e colta, 1804  - ha come maestro Hegel  - a 25 anni comincia ad insegnare all'università -> svolta avviene quando pubblica in anonimo il suo libro "Pensieri sulla morte e l'immortalità", ricevendo tantissime accuse di "ateo" e "anticristo in persona" - si scatena contro le aspirazioni democratiche per poi abbandonare l'insegnamento - 1841 -> uscita di "L'essenza del cristianesimo" -> diventa famoso in tutto il mondo scientifico  - i giovani sono entusiasti delle sue tesi anticonformiste in materia religiosa - durante moti rivoluzionari i suoi studenti lo invitano ad unirsi alla vita politica ma decide di non abbandonare la sua vita ritirata  - muore a Norimberga nel 1872 L'attenzione per l'uomo come essere sensibile e naturale - segue lezioni di Hegel, ma lui trascura il tema che a Feuerbach interessa di più -> l'uomo concreto - una figur

La critica della società capitalistica

 Progetto di emancipazione dell'uomo - influenza particolare nella storia sociale, culturale e politica - riflessione che critica Hegel -> ha torto perché interpreta la storia come proggressiva affermazione dello spirito assoluto  - Feuerbach -> vero soggetto invece è l'essere umano nella concretezza dei suoi rapporti sociali ed economici (l'uomo al centro delle sue teorie) - Marx -> unisce idee idealistiche di Hegel + idee materialistiche di Feuerbach -> pone obbiettivo di trasformare radicalmente la realtà  - denuncia le condizioni materiali di vita dei lavoratori (classe che definisce come proletariato) - filosofo Paul Ricoeur -> unisce idee di Marx, Freud e Nietzsche -> presentano comune volontà di ricercare l'autentico significato delle cose (oltre apparenza)  Passione Rivoluzionaria di Marx - interessato a filosofia, storia, economia, sociologia, politica, diritto e storia delle idee - obiettivo pratico = rinnovare e migliorare la società  - è fi

I capisaldi del sistema hegeliano

La razionalità del reale   - tre principali concetti che caratterizzano il suo pensiero: 1. la convinzione della razionalità del reale 2. l'idea che la verità coincida con l'intero, il "Tutto" 3. la concezione dialettica della realtà e del pensiero "Ciò che è razionale è reale; e ciò che è reale è razionale" - la realtà coincide con la realizzazione e il dispiegarsi progressivo di un principio razionale: lo spirito, definito anche "idea" o "Assoluto" - principio onnicomprensivo -> costituisce un organismo unitario di cui ogni cosa, evento o individuo sono manifestazioni particolari - non è "sostanza" ma "processo", verità è "risultato"  - Hegel -> filosofia non ha compito "prescrittivo" ma "descrittivo" -> deve contestare ciò che già è avvenuto e comprenderne la struttura - semplificare la legge razionale immanente nelle cose e negli eventi della storia - paragona filosofia ad una