La scuola di Francoforte
- fondatori: Marx e Weber, Itituto per la ricerca sociale, Francoforte sul Meno, Germania 1922
- Gruppo di marxisti indipendenti che elaborano una "teoria critica della società"
- Primo direttore: Kurt Albert Gerlach, seguito da Karl Grunberg
- Cambiamento all'Istituto comincia con la direzione di Max Horkheimer (1931), con la caratteristica di un carattere interdisciplinare
- Con l'arrivo di Hitler (1933) = istituto viene perquisito e poi chiuso -> maggior parte di membri migra a Parigi e Ginevra, altri a New York
- Con difficoltà l'attività continua -> grazie soprattutto ai mezzi di comunicazione
- Dopo WW2 alcuni membri rimangono a NY, altri tornano a Francoforte (tra cui Horkheimer e Adorno), riaprendo l'istituto nel 1950
- Alla base delle ricerche condotte = tragedie storiche della prima metà del Novecento (regimi totalitari, WW2 campi di stermino, …) -> nuovi metodi per aggiornare gli strumenti teorici con cui analizzare la nuova realtà sociale, economica e culturale
Max Horkheimer
- Si crea una radicale contrapposizione con il metodo scientifico -> criticate perché si limitano a vedere i fenomeni con leggi generali creando un immagine statica della realtà e della società (=processi tutti uguali ripetuti per non risolvere i problemi dall'interno)
- Simile pensiero a Marx -> grande differenza però:
- Marx: vede la scienza e la tecnica come fondamentali per lo sviluppo economico. Il problema non è il metodo ma lo sfruttamento di esso nei confronti dei lavoratori. Raggiungendo una società comunista, il modello scientifico è necessario per lo sviluppo generale
- Horkheimer: La scienza non è naturale ed è una forma di dominio dato che reifica tutto ciò che analizza, assoggettandolo al proprio potere
- Opera più conosciuta della scuola di Francoforte: "Dialettica dell'Illuminismo", Amsterdam del 1947
- Scienza e tecnica diventano fattori di repressione -> l'uomo che cerca di sottomettere la natura diventano schiavo stesso
- Giudica l'intera civiltà occidentale come una storia di regresso e di imbarbarimento
- Concetto di "illuminismo" di Horkheimer è diverso da quello del settecento
- Illuminismo = mentalità opereativa e pratica che confida nella ragione e nella sua capacità di ottenere il controllo della realtà
- Illuminismo ha creato una forma di autodistruzione -> porta all'organizzazione scientifica del lavoro e allo sfruttamento razionale della natura
- Capitolo importante del loro lavoro: capitolo di Ulisse e l'incontro con le sirene -> nell'Odissea vedono uno dei primi documenti rapppresentativi della civiltà borghese occidentale -> Ulisse per non essere stregato dalla voce delle sirene usa dei tappi di cera = esempio di repressione dell'impulso al piacere per seguire la strada del dovere
- Dopo WW2 Horkheimer si allontana definitivamente dal marxismo -> "Marx si è illuso"
- Realtà storica ha dimostrato chel'umanità sta procedendo verso un mondo oppreso dalla tecnica e dalla rigida organizzaizone burocratica e sociale
- Sostiene che
- Se si vuole uguaglianza si deve limitare la libertà
- Se si vuole lasciare gli uomini liberi bisognaa limitare la piena uguaglianza
- Se si vuole giustizia e libertà insieme bisogna accettare le limitazioni
Theodor Wiesengrund Adorno
- Opere si contradistinguono per la scelta di uno stile sobrio e asciutto = preferisce il saggio breve -> ritiene non sia possibile racchiudere la complessità del reale entro le forme di un sistema compiuto
- Presente = mondo in frantumi -> antica armonia è distrutta in modo irreversibile
- Opere:
- "Minima Moralia", 1951: 13 aforismi mostrano rifelssioni sulle condizioni umane del "mondo amministrtivo" = società industriale avanzata dove ogni aspetto della vita è pianificato
- "Dialettica negativa", 1966: vuole smacherare i limiti della ragione scientifica -> cerca una via di uscita dalla condizione di oppressione grazie ad un dialettico "negativo" -> implica la consapevolezza dell'"altro" (la realtà è quindi attraversata dal male
- Compito dei filsofi: esprimere il negativo, senza avere però un senso completo e unico del mondo -> non dispone di un disegno coerente e unico ma di brandelli di verità
- Critica all'"industria culturale" -> dagli anni 60 ha esercitato sempre più influenza sugli individui
- Mezzi di comunicazione di massa = strumenti di manipolazione delle coscienze (=strumenti di potere)
- Creazione di bisogni "eterodiretti" = provocati e supportati da agenti esterni = mezzi attraverso cui l'industria culturale veicola i propri valori
- Critica particolare alla pubblicità -> riduce gli uomin a schiavi inconsapevoli -> anche il tempo libero diun individuo viene programmato e organizzatoo dall'industria culturale
- Rimedio contro ideologia = musica dodecafonica -> metodo compositivo che crea dissonanza e disarmonia -> tiene aperta la consapevolezza del negativo
- Arte = capacità di sfuggire ai meccanismi del mondo amministrativo e di denunciare la crudele inumanità, quindi anche testimoninza della mancanza di libertà + è desiderio e "anticipazione utopica" di un futuro migliore e più umano
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