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Visualizzazione dei post da dicembre, 2022

Schopenhauer: rappresentazione e volontà

La sua vita - nasce 1788 da ricca famiglia borghese, a Danzica (città di ricchi commercianti) - era privilegiato, viaggiava e conosceva paesi e ambienti stimolanti sul piano umano e culturale - nutre visione dolente e pessimistica della vita data la stupidità del mondo e la misura degli uomini - temi delle sue meditazioni: morte, mistero dell'eternità, smarrimento dato dalla grandiosità della natura - durante gli studi avverte il bisogno di chiarire la propria visione dell'esistenza  - accende il suo interesse Platone - evidenzia il bisogno di evadere dalla prigione delle cose sensibili per sollevarsi al mondo delle idee  - altro che lo appassiona è Kant, e diventa suo punto di riferimento  - grande importanza la dava al buddismo: 1. ritrova la consapevolezza del carattere effimero dell'esistenza 2. intravede la via di liberazione  - importante opera = "Il mondo come volontà e rappresentazione" - domanda principale "cos'è il mondo?" - duplice prospet

Marx e il materialismo storico

La vita - famiglia benestante, avviato a studi di giurisprudenza (padre avvocato) → Marx però altre idee - decide di studiare filosofia → lavora come giornalista (Gazzetta Renana) - vita abbastanza particolare → diventa direttore della Gazzetta - si sposa con donna di alta borghesia → Jenny Von Westphalen→ 4/5 figli (avuti 10/11, morti) - espulso da Germania per idee → va a Parigi e poi a Londra → da solo, famiglia Germania - aiutato da Friedrich Engels, suo amico - 1848 scrive “Il Manifesto Comunista” (scritto grazie all’aiuto di Engels, assieme) - 1890, dopo la morte → pubblicato “Il Capitale” - era odiato per le sue idee ritenute pericolose - faceva parte della sinistra hegeliana (idee di Hegel) → modo di pensare che tiene in ampia considerazione il concetto di cambiamento, discorso della dialettica - apprezza pensiero/dottrine di Ludwig Feuerbach (è un suo “maestro”)→ l’uomo è ciò che mangia - Feuerbach dice anche che è l’uomo che crea Dio, non Dio che crea l’uomo (alienazione rel