La sua vita - nasce 1788 da ricca famiglia borghese, a Danzica (città di ricchi commercianti) - era privilegiato, viaggiava e conosceva paesi e ambienti stimolanti sul piano umano e culturale - nutre visione dolente e pessimistica della vita data la stupidità del mondo e la misura degli uomini - temi delle sue meditazioni: morte, mistero dell'eternità, smarrimento dato dalla grandiosità della natura - durante gli studi avverte il bisogno di chiarire la propria visione dell'esistenza - accende il suo interesse Platone - evidenzia il bisogno di evadere dalla prigione delle cose sensibili per sollevarsi al mondo delle idee - altro che lo appassiona è Kant, e diventa suo punto di riferimento - grande importanza la dava al buddismo: 1. ritrova la consapevolezza del carattere effimero dell'esistenza 2. intravede la via di liberazione - importante opera = "Il mondo come volontà e rappresentazione" - domanda principale "cos'è il mondo?" - duplice prospet
"Non è filosofo chi crea la sua filosofia e non la vive" - Arturo Graf